Questo mercoledì Montreal è stata sorpresa da una direttiva cittadina inedita: l'acqua proveniente dai rubinetti di quasi tutta la città doveva essere bollita per almeno un minuto prima di essere utilizzata per fini altri che per la doccia, a causa della centrale idrica di Atwater, a quanto mi è dato di capire. Lì infatti dei lavori di rinnovo uniti all'errore umano avrebbero abbassato il livello dell'acqua nei bacini di accumulo ad una soglia tale che avrebbe smosso dal fondale sedimenti contenenti Escherichia Coli che sono rimasti in circolazione fino alla tarda serata di giovedì, quando lo stato di allerta è stato revocato. Fortunatamente trattavasi di una misura preventiva dato che le dosi non erano eccessive e questa precauzione permetteva di evitare coliti e affini, certo è che data la scomodità nel prepararsi l'acqua semplicemente da bere molti per le 36 ore interessate si sono dati all'acqua in bottiglia (dai prezzi da champagne). Nel complesso 1.3 milioni di persone sono state colpite da questa scocciatura, corrispondenti a circa 15% della popolazione del Quebec, le quali comprensibilmente non erano gran ché contente... Mi è piaciuto però, nella sfortuna, il pronto avviso su tutti i media per ridurre al minimo i disagi.
Nei giorni scorsi ho avuto modo di assistere ad alcune interruzioni di servizio sulla metropolitana in alcuni suoi tratti, a volte di mattina e altre di sera, ovviamente in orari di punta se no non sarebbe divertente :P All'origine pare ci sia nuovamente l'errore umano secondo alcuni, per altri un aggiornamento software delle ultime settimane che fa le bizze. A volte un pazzo che si butta sotto un vagone, e lì vengono in mente i gironi danteschi. Un conto è l'errore, un altro l'intenzione. Nei due mesi da quando ho iniziato a lavorare credo sia successo due volte un ritardo di una decina di minuti sulla tabella di marcia all'andata, cosa che rientra nel preventivato che cerco di fissarmi come buona abitudine per quando ci saranno nevicate in futuro :P C'è da dire che nonostante ciò quando succedono guasti non si vedono grandi sceneggiate fra i passeggeri.
Ogni tanto qualche politico viene beccato con le mani nel sacco per qualche bustarella qua e là, specialmente gli ex sindaci di Montreal e Laval, si sente spesso parlare di traffico terribile nelle ore di punta, di gente che non sa guidare, di buche nelle strade specie d'inverno che si danneggiano più velocemente di quanto riescano a riparare nonostante effettivamente lavorino. Vedo effettivamente tutto questo coi miei occhi, e leggo sui giornali locali lettori, opinionisti e giornalisti che ne dicono di cotte e di crude su come sia un posto terribile dove vivere. Non siamo l'ente turismo e immigrazione del Canada, non abbiamo vantaggi a tesserne le lodi su un blog di questa portata :P Eppure ogni volta che sento queste notizie sotto sotto mi vien da ridere, pensando a quello da cui ci siamo allontanati. Viene davvero da pensare che la gente, per indole, debba fisiologicamente trovare qualcosa per cui lamentarsi con il prossimo, anche quando in realtà sa bene di godere di una situazione migliore di altri posti sedicenti "civilizzati".
Penso a quegli stessi giornali di Montreal che mi tengono a sorpresa aggiornato su ogni vaccata combinino i politici in Italia, al traffico devastante della "città più bella del mondo" nel Grande Parcheggio Anulare oppure appena piove per più di tre minuti, alle inondazioni "imprevedibili" tutti gli anni a Genova, alle mozzarelle blu, ai negozi di "tarocchi" in faccia alla Guardia di Finanza, all'acqua con l'arsenico che esce dai rubinetti del Lazio, agli stipendi indecenti, ad ogni volta in cui sento qualcuno vantarsi del passato ignorando il presente, a sindaci che ignorano gli avvertimenti della protezione civile e poi se ne lamentano...
Nessun posto è perfetto, ma ciò nonostante qui funziona il sistema nel complesso. Esco la mattina e so che arriverò al lavoro salvo attacco alieno. So che con il mio stipendio potrò pagare l'affitto, la spesa e, se stiamo attenti, qualche sfizio. Un giorno se tutto va bene, anche una casa.
In Italia, con due stipendi a tempo indeterminato di cui uno da 8 anni e uno per una delle società più grandi al mondo, il massimo che abbiamo ottenuto è la presa per i fondelli della Agos che chiedeva la trattenuta sullo stipendio per una somma che non ci si paga un garage.
A tutti auguro di trovare la propria direzione in cui lavorare per migliorare :) Non è mai facile trovare il coraggio per costruire qualcosa di nuovo, che questo comporti traslochi, lavoro, studi o anche solo mentalità, ma può davvero cambiare la vita in meglio, ne so qualcosa <3
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